Cantina Antico Gelso

La nostra storia
Nel 2014 Emanuele si affaccia al mondo del vino e subito se ne appassiona: in un solo calice è contenuta la storia di un territorio, delle sue tradizioni e di una famiglia di viticoltori. Per lui, la riscoperta del vino è un ritorno alle proprie radici, infatti, la sua famiglia già produceva vino per uso casalingo da due generazioni, oltre che occuparsi di agricoltura e zootecnia. Nel 2020, Emanuele decide quindi di abbandonare il lavoro da geometra, iniziando un nuovo percorso nella viticoltura. In questo grande cambiamento, il contributo e il supporto della compagna Daniela è fondamentale nell’avvio e nella creazione di un’identità per la cantina. Il simbolo scelto per l’azienda evoca i tempi in cui nonno Albano soleva riposare all’ombra di un gelso centenario al termine del faticoso lavoro in vigna, e che ancora si può osservare con una passeggiata nei vigneti che circondano la cascina cinquecentesca che ospita la cantina.
Con il suo lavoro quotidiano, Emanuele desidera donare dignità al vino contadino, che non deve essere pensato come un prodotto di scarsa qualità, bensì come un prodotto artigianale che racconti il territorio e le sue tradizioni. Per lui, l’artigianalità non è solamente un approccio alla produzione, ma uno stile di vita e un valore di famiglia da trasmettere attraverso i suoi vini. La qualità è assicurata dal moderato utilizzo delle nuove tecnologie che consentono di ottenere un vino contadino contemporaneo, piacevole e durevole nel tempo.