Gioielleria Orafo Lapietra dal 1960
Giuseppe Lapietra nasce a Verzino piccolo paesino nella provincia di Crotone antica città della Magna Grecia da Padre Gioielliere. Da adolescente inizia ad avvicinarsi a questo mondo, aiutando nella Gioielleria di famiglia. All’età di 14 anni inizia il suo percorso formativo presso l’Istituto Artistico indirizzo Orafo, alternando la scuola al lavoro. Subito dopo si trasferisce a Roma per frequentare la scuola Orafa Romana pronto ad imparare tutti i segreti di un’arte antica. Dopo aver appreso la conoscenza e le tecniche di lavorazione, nel 1992 avvia il suo laboratorio di arte orafa a Pallagorio e apre anche la sua prima Gioielleria. Il piccolo paesino dove l’orafo ha deciso di avviare la sua attività ha origini Arbëreshë e conserva la lingua, gli usi e le tradizioni proprie. Per questo motivole sue opere si differenziano dalle altre, perché si ispirano gli amati gioielli Arbëreshë nel pieno stile Greco-Albanese rivistati in chiave moderna. Nel 2014, con l’aiuto delle sue 3 figlie, decidono di ampliare la loro attività, aprendo un secondo punto vendita a Verzino.
Dalle riparazioni alle prime creazioni su commissione, nascono così le prime collezioni preziose di Giuseppe Lapietra che si fa conoscere e apprezzare per le sue capacità artistiche. Iniziano i riconoscimenti per la sua arte e da lì si rivela un nuovo mondo. Crea diversi gioielli per le mostre nazionali e internazionali, partecipa a diversi eventi regionali e nazionali.
Non mancano le soddisfazioni all’orafo Giuseppe, orgoglio di Pallagorio e della comunità arbëreshe, che continua a raccogliere numerosi successi lavorativi. L’ultimo è l’esposizione dei suoi gioielli di fronte al Presidente d’Albania: Bayran Begaj e consorte, estasiati ed entusiasti per la bellezza e la cratività dei gioielli firmati Lapietra.
Il Presidente della Repubblica di Albania Bayran Begaj e consorte porteranno con sè per tutta la loro vita un dono da parte di tutta la nostra piccola, ma grande comunità Arbëreshë.
Collier con ciondolo pendente, realizzato a mano da noi in Argento 925% con bagno di doratura, pietra di corniola e pietra di granato rosso centrale. (Sulla pietra di corniola vi é scolpita la testa del guerriero Giorgio Castriota, detto Scanderbeg).
Il laboratorio
Da tanti anni con amore e dedizione, l’orafo porta avanti la tradizione, ospitando gioielli d’oro, argento, pietre preziose, perle, interamente fatti a mano nel suo laboratorio. Il suo sogno è continuare a realizzarli ma soprattutto tramandare questa arte orafaantichissima. Notevole il laboratorio e i materiali, ma soprattutto interessante il processo che porta alla realizzazione. Particolarità dei suoi gioielli e che vengono tessuti a modo di ricamo con perle di tipo scaramazze minuscole e irregolari fissate ( non saldate o incollate ) solamente dopo aver inserito la fila di perle.
L’elemento che contraddistingue le sue creazioni è il risultato di processi lavorativi che danno vita a creazioni esclusive, espressione unica del Made in Italy. Infatti, le multiformi creazioni di Giuseppe Lapietra sono interamente pensate, disegnate e realizzate a mano.
Dato il fatto che sono gioielli realizzati artigianalmente (e non in serie), i nostri gioielli spesso non sono perfetti e possono presentare normali segni di usura superficiale, piccole imperfezioni e/o graffi, possibilmente presenti sia sulle parti in oro che sulle pietre.
Ma questo è proprio ciò che rende ogni pezzo speciale e unico!
Le creazioni
I costumi tipici Arbëreshë “la Zogha” venivano resi ancor più preziosi da alcuni ornamenti in oro che venivano indossati dalle donne per celebrare occasioni e ricorrenze importanti. Questi gioielli tramandati da madre in figlia e da generazioni in generazioni vengono realizzate tutt’oggi in chiave moderna.
•La punta di diamante, nonché il pezzo più venduto, è l’anello KORNIOLA’.
Piccolo gioiello, anello antichissimo, tramandato da generazione in generazione. Viene realizzato in oro con pietra di corniola, incisa nella parte centrale del gambo, disponibile in diverse tipologie e colorazioni. Dall’antichità fino ai giorni nostri, è un regalo simbolico, importante e al quale vengono attribuite diverse storie e significati (scaramantici, di buon augurio, portafortuna).
•Tanto amata e indossata dalle donne è la JANNACCA.
Gioiello tipico dello stile Arbëreshë da cui nome “Jannacca” probabilmente deriva dall'arabo ""hannaca"" che vuol dire collana. Lavorazione di chicchi di sfere cave di oro ritorta a mano in filigrana, tradizionale simbolo di prosperità, salute, fortuna e abbondanza. Gioiello che solitamente veniva donato al momento del fidanzamento tra una coppia giovane del luogo. La lavorazione delle sfere richiamano in particolare modo i ricami sul vestito tipico Arbhëreshë (La Zogha).
•Un tesoro sono anche gli orecchini in oro pendenti PANARACE.
Sulla falsa riga della “Jannacca” viene in genere applicato lo stesso stile agli orecchini pendenti detti ""panarace"" che rappresentano le foglie di fico. Gli orecchini a lamina d'oro vengono decorati con perle scaramazze da 1-2 mm fino a 3 mm e irregolari, con elementi oscillanti a goccia, a forma di ghianda, grappoletti d'uva o lunghe frangie. Alcuni di essi hanno una forma simile ad un omino, di cui pendente costituito da doppio elemento mobile in scaramazze mentre nella parte terminale si trova una perlina mobile. I gioielli sono realizzati con una lavorazione molto elaborata.
È rinomata anche l’arte sacra dell’oreficeria, comprendente ad esempio le croci d’oro, impreziosite da perle scaramazze, tessute a modo di ricamo e pietre preziose. Famose sono le corone in stile greco-albanese realizzate con estrema dedizione, cura e professionalità.
Categoria Merceologica
Gioielli
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