ANTICO LABORATORIO ORAFO DI RIENZO

Premiato laboratorio artigiano di uno dei Maestri più noti d'Abruzzo che conserva la tradizione della lavorazione dei gioielli tipici.""¨Nell'anno 1850 a Scanno , antico borgo d'Abruzzo, nella bottega dei Di Rienzo, Eugenio con il figlio Antonio, ispirandosi all'austera foggia del costume muliebre scannese , cominciಠa creare per l'originale abbottonatura del suo corpetto, i preziosi ""bottoni"" con soggetti sacri, floreali e mitologici. Per gli uomini furono realizzate le ""Grappe"", fibbie per agganciare i lembi dei mantelli . Alessio Di Rienzo , nei primi del Novecento , continuಠla lavorazione artigianale orafa con lo scopo di adornare il costume tradizionale di Scanno, iniziando a realizzare anche gioielli con pietre preziose , ispirati allo stile borbonico. Il giovane capostipite Nunziato crebbe nel clima storico-culturale e artistico della bottega a fianco di suo nonno Alessio e suo padre Armando, già  maestro orafo che gli trasmise la passione per l'attività  artigianale di oreficeria e per le tecniche di lavorazione in filigrana, in lamina traforata, cesellata e incastonata. Il giovane orafo presentಠla "" spilla-ciondolo Amorino"" in occasione della mostra mondiale di New York , nel 1960, dove venne premiata per il prezioso valore artistico. Quattro anni dopo a Firenze , per la 28esima edizione della Mostra Mercato Internazionale dell'artigianato , gli orafi crearono il "" Bracciale Firenze "", realizzato artigianalmente in barocco scannese in argento brunito 800 ""° , con il quale vinsero la medaglia d'oro. Nel 1989 il Gr. Uff. Armando Di Rienzo ricevette l' Ercole d'oro per l'alto grado di preparazione raggiunto e per il fattivo contributo a favore del progresso ed il benessere della nazione. Nel 2001 per il conferimento della cittadinanza onoraria al Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, nel premiato laboratorio, venne prodotta la chiave della città  in oro. Nel 2010 il maestro Eugenio ebbe l'onore di realizzare gli spilloni con pietre preziose da appuntare sul Pallio Pontificio di Papa Benedetto XVI in occasione della sua visita a Sulmona (AQ), per la celebrazione dell'Anno Giubilare Celestiniano. L'anno successivo il laboratorio orafo vinse il bando della regione Abruzzo per le medaglie celebrative dei 150 anni dell'Unità  nazionale con l'opera del giovane figlio Eugenio che già  da piccolo mostrava di rappresentare la continuità  dell'arte orafa di famiglia . Il 29 Novembre 2015 la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura de L'Aquila conferì il Premio Imprese Antiche , riconoscendo ufficialmente l'esistenza dell'antica oreficeria da oltre cento anni. Attualmente gli eredi Di Rienzo , con l'operosità  e l'abilità  artistica acquisita, continuano a rendere illustre l'inestimabile eredità  ricevuta diffondendo in Italia e all'estero la conoscenza, la bellezza e il pregio degli antichi monili delle usanze popolari scannesi. Con l'ingresso del giovane Filippo , settima generazione, é stato introdotto un processo di digitalizzazione dell'antica oreficeria . Grazie alle strategie di marketing digitale ed é alla creazione di una piattaforma e-commerce , si continua ad esportare la tradizione orafa in tutto il mondo. Nel 2019 il laboratorio creಠciondoli ""Presentose"" in oro giallo come doni istituzionali in occasione della 43esima edizione del congresso UEFA a Roma. Dal 30 Gennaio al 5 Febbraio 2022 , selezionata dalla regione Abruzzo , l'antica Oreficeria ha partecipato ad Expo Dubai 2020 , all'interno del padiglione Italia , come rappresentante delle eccellenze artistiche regionali.