<p> It is 1930, in Buti, a small town on the Pisan mountains, a candle shines and Giuseppe intertwines with his wrinkled hands. Chestnut branches turn into baskets. Create. Year 1960, in the same small Tuscan village. A small laboratory and inspiration. Ilo collected the legacy of the father -in -law with full hands. No more ""baskets"" but bags. The first collection blossoms. 1985, still here in the place of the roots and affections, Simona and Marisa, the daughters, set an all -female direction. They embrace the heritage of human values, experience and attachment with new dedication and strong will. In 1989 a name materializes, Kontessa, not just bags and accessories. A team composed almost by women alone. A creative and research study, a prototype laboratory, a large production and shipping space, an administrative and commercial office, a large corporate showroom, many departments that work in synergy. </p>

<p>E' il 1930, a Buti, un piccolo paese sui monti Pisani, una candela brilla e Giuseppe intreccia con le sue mani rugose. Rami di castagno si trasformano in ceste. Crea. Anno 1960, nello stesso piccolo borgo toscano. Un piccolo laboratorio e l'ispirazione. Ilo ha raccolto a piene mani l'eredità  del suocero. Non più ""ceste"" ma borse. Sboccia la prima collezione. Anno 1985, ancora qua nel luogo delle radici e degli affetti, Simona e Marisa, le figlie, impostano una direzione tutta al femminile. Abbracciano il patrimonio di valori umani, l'esperienza e l'attaccamento con nuova dedizione e forte volontà . Nel 1989 si materializza un nome, KONTESSA, non solo borse e accessori. Un team composto quasi da sole donne. Uno studio creativo e di ricerca, un laboratorio prototipi, un grande spazio di produzione e spedizione, un ufficio amministrativo e commerciale, un ampio showroom aziendale, tanti reparti che lavorano in sinergia.</p>