CONSORZIO DI TUTELA DEL TORRONE DI BAGNARA IGP

Il 18 aprile 2018, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali riconosce il Consorzio di Tutela del Torrone di Bagnara IGP. E' il primo Consorzio di Tutela Italiano nel campo dolciario. Ha come scopo la verifica della qualità  delle materie prime utilizzate per la produzione del prodotto dolciario che ha per marchio il ""Torrone di Bagnara IGP"" e controlla il rispetto del disciplinare di produzione adottato da tutti i maestri pasticcieri che utilizzano il marchio di qualità . La peculiarità  del nostro torrone va ricercata innanzi tutto nella sua antica tecnica produttiva che consiste nella cottura in caldaia a fuoco diretto del composto, ad una temperatura iniziale compresa tra i 180 e i 200°C. Attraverso la mescola meccanica il torrone raggiungerà  un colore marrone, cosiddetto ""a manto di monaco"". Si procede, quindi, ad una cottura lenta e graduale, per un tempo che varia a seconda della quantità  di miele adoperata e del tasso di umidità  incorporato. Il rispetto di questi tempi é fondamentale perchà© consentirà  alla massa zuccherina di raggiungere, a temperatura ambiente, una consistenza vitrea che sottoposta a pressione si frantumerà . Si aggiungono quindi gli aromi naturali (cannella e chiodi di garofano) e, nella versione Torrefatto glassato, le mandorle tostate non pelate, fino all'ottenimento di un composto omogeneo. Al palato, la dolcezza dell'impasto é bilanciata dal sapore delle mandorle tostate e da una netta sensazione di brulé, con un leggero retrogusto speziato che, nella versione ""Torrefatto glassato"", ingloba la percezione di cacao amaro.