Erkìles

L’azienda Erkìles è situata nei dintorni di Olzai, borgo di poco più di 800 anime incastonato nel cuore della Barbagia. La particolare conformazione dell’entroterra sardo ha fatto sì che vi si radicasse una forte economia agropastorale che con lo scorrere del tempo è divenuta una vera e propria tradizione, se non un’arte, tramandata di generazione in generazione e giunta fino alla famiglia Curreli, che ne ha saputo fare tesoro. L’azienda Erkìles vanta un minicaseificio che lavora latte autonomamente prodotto dal proprio bestiame, un gregge di circa 500 pecore che pascola in aperta campagna. Lo stesso nome “Erkìles” (viene dalla parola “erchile” o “irchile” che significa recinto per le capre dal latino “irchus”:capro) è un toponimo e richiama appunto il nuraghe Erchiles presente in una località non molto distante dal paese, dove periodicamente gli armenti vengono transumati affinché possano sempre nutrirsi dell’erba più tenera e fresca. I prati costituiscono il principale sostentamento delle bestie. Si presentano verdi e brillanti, nati rigogliosi grazie alle piogge dei mesi invernali che hanno prepotentemente riempito i corsi d’acqua, per essere ricamati da ampie distese di fiori e varietà di erbe durante la primavera e lasciare infine spazio alla canicola estiva che porta arsura facendoli imbiondire. La loro distesa viene spesso interrotta da agglomerati di rocche e “porzioni di bosco” costituite da lecci, querce, roveri e olivastri. Sapori e profumi si convertono così in latte candido e genuino, che cambia composizione in base alla ciclicità della Natura, di cui il pastore si fa “fruitore”, piegandola a suo favore. Da pecore selezionate nasce una materia prima preziosa e di alta qualità, che alterna periodi in cui è maggiormente ricca a periodi in cui si presenta più leggera ma sempre versatile e che si presta alla lavorazione per diventare una tipologia di formaggio piuttosto che un altro. Il latte, una volta trasformato sapientemente dalle mani del casaro in prodotto finito attraverso abili segreti, saprà sprigionare aromi, profumi e storie. Si avranno perciò formaggi dal gusto inimitabile e autentico, scrigni di sapori di una volta che si sposano perfettamente con l’innovazione pur preservando la tradizione. Si usano volutamente questi termini perché in uno scenario a tratti drammatico che vede l’economia agropastorale della Sardegna per certi versi al tracollo con un prezzo del latte che non vale il duro lavoro del pastore, l’azienda Erkìles si è saputa distinguere puntando sulla creazione di un prodotto caseario che potesse essere buono e genuino seguendo criteri di gusto tradizionali ma nel contempo introducendo un’importante novità: l’uso del caglio vegetale (estratto dal cardo) e non più di origine animale. Ciò ha permesso l’attribuzione della Certificazione di Qualità Vegetariana, aprendo le frontiere al commercio anche in questo ramo.Saperi e sapori si mescolano dando origine a una gamma di prodotti che costituiscono un vero e proprio ponte tra passato e presente, portando il palato dell’assaggiatore a fare un viaggio tra i sentori dei luoghi in cui si origina il sapore delicato e avvolgente della ricotta o quello intenso dei formaggi piú stagionati, passando per quello deciso dell’aromatizzato profumato con fumo di macchia mediterranea e quello forte delle forme che hanno riposato con pazienza nelle vinacce. Ingredienti fondamentali che si mescolano per una perfetta riuscita del prodotto sono ancora una volta tradizione, storia, tanto sacrificio, conoscenza, passione per il proprio lavoro e amore per la propria terra natìa. Tutto ciò ci insegna che senza la conoscenza del passato non avremmo presente e non potremmo costruire alcun futuro. Ultima ma non per importanza è l’esperienza, maestra delle maestre: solo per mezzo di essa si possono raggiungere risultati eccellenti. È sbagliando, cadendo e rialzandosi, provando senza mai stancarsi che l’azienda è arrivata a conquistare una buona posizione a livello regionale e nazionale, come testimoniano i numerosi premi vinti.