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FRANTOIO LORETI

FRANTOIO LORETI
Siamo a Gualdo Tadino, arrampicati su un fianco dell’appenino umbro, tra montagne cariche d’acque minerali e freschi venti. Qui le olive, temprate da preziose escursioni termiche quotidiane, si arricchiscono di benefici polifenoli, così da conferire all’olio quei sentori intensi ed avvolgenti tipici dell’Umbria. Tra questi declivi trovano un terroir ideale il Leccino, il Frantoio, il Moraiolo, nonché la Nostrale di Rigali, oliva autoctona e resistente che attraversa i rigidi inverni di questi luoghi esprimendone la caparbietà sincera. Il Rio Rumore alimenta già nel 1880 le macine di un molino a pietra, nell’antico borgo di Cartiere. Dal primo proprietario, Egidio Tega, il molino passerà al figlio Riccardo e poi da questi alla figlia di lui, Annetta, che assieme al marito Sesto vi varcherà il millennio. Sesto è il perno attorno cui le generazioni del Frantoio Loreti si avvolgono, l’anello di congiunzione tra il passato remoto ed il presente futuro. Dopo di lui, il figlio Ulderico ed il nipote Rodolfo si assumeranno la responsabilità di condurre il frantoio, trasformandolo dalla pietra all’acciaio. Il Frantoio Loreti è antico, eppure oggi è una realtà giovane, innovativa, sperimentale. Il nostro approccio è centrato sull’attenta cura dei dettagli, poiché è in essi che si annida la qualità. Da questa convinzione emerge la nostra filosofia, in cui convergono Tradizione, Territorio e Tecnologia. Primo, lo sguardo fisso verso i saperi e i sapori di una tradizione più che secolari. Secondo, l’ascolto costante del suolo, dell’oliva, del clima, così da riuscire ad esprimere attraverso ogni olio la tipicità del suo terroir. Infine, l’uso sapiente di tecniche e tecnologie all’avanguardia in cui ogni particolare assume importanza decisiva: dai tempi di raccolta e l’immediata spremitura; la frangitura, il controllo costante delle temperature di estrazione; i tempi ridotti di gramolazione e la chiusura ermetica a prevenire l’ossidazione; l’estrazione con decanter centrifugo, la filtrazione accurata che sigilla il bouquet dell’olio garantendone la longevità e lo stoccaggio; l’estrema attenzione alla pulizia in ogni fase. A caratterizzare il Frantoio Loreti è questa attenzione scrupolosa, che porta ai Nostri Oli: Memoria, olio delicato in cui riscopriamo e reinventiamo una tradizione di gesti, saperi e materie antiche. Sesto, il simbolo di questo frantoio cui dedichiamo un olio piccante ed erbaceo di sola Nostrale di Rigali, l’oliva nativa di queste terre, e di esse espressione fedele. Istante, olio fresco e vivace di Moraiolo autoctono, colto precoce, ancor giovane e verde, al momento giusto. Il futuro di Oblio, olio imprevedibile, ogni anno diverso, in cui ci smemoriamo, rompendo schemi e convenzioni per realizzare un prodotto sempre nuovo e indimenticabile.

Categoria Merceologica

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